photo Gionata Xerra
Marta Laudani è nata a Verona e si è laureata in Architettura alla Sapienza di Roma. E’ operativa nei campi dell’interior, exhibit e product design. Associata con Marco Romanelli dal 1988 al 2017, ha lavorato per Arflex, Azzurra, Bosa, Cleto Munari, Corraini Editore, DaaItalia, Dorelan, Driade, Fiam, Fontana Arte, Glas, Hands on Design, Laboratorio Pesaro, La Palma, Montina, Nodus, Oluce, Plust, Redaelli, Salviati, Up&Up, Valsecchi 1918, Varaschin. Nel 2010 La Triennale di Milano ha dedicato loro una mostra monografica sull’arte della tavola e nel 2011 hanno vinto un “Compasso d’Oro” collettivo per un’iniziativa di progettazione con gli artigiani locali, promossa dalla Regione Sardegna.
Nel campo dell’interior design, oltre alla ristrutturazione di numerose case e spazi di lavoro, nel 2001 ha progettato (per conto di Fiat Engineering) il recupero del “Museo della Civiltà Romana” a Roma. Nel 2016 è stata tra gli invitati alla mostra “Stanze. Altre filosofie dell’abitare”, curata da Beppe Finessi in occasione della XXI Triennale di Milano. I suoi progetti sia di interni che di design sono stati pubblicati dalle principali riviste internazionali ed esposti in numerosi musei e rassegne fra cui: la Biennale di Architettura di Venezia, il Museo del Gioiello di Vicenza, lo Shiodome di Tokyo e la Korea Foundation di Seul, il Museo Poldi Pezzoli, il Castello Sforzesco e La Triennale di Milano, i Musei Correr e Ca’ Rezzonico di Venezia, i Mercati Traianei e il Maxxi di Roma. Nel 2014 è stata pubblicata la monografia “Laudani&Romanelli: per un moderno continuo”, curata da Vincenzo Cristallo per Forma Edizioni. Il lavoro di progettazione si è sempre affiancato ad un’intensa riflessione critica sui temi dell’abitare e del design, con la pubblicazione di numerosi saggi e articoli per Electa, Skira, Domus e Abitare. Ha insegnato “Architettura degli interni” e “Storia del design contemporaneo” presso l’Università La Sapienza di Roma.
Marta Laudani was born in Verona and graduated in Architecture at the Sapienza University of Rome. She works in the fields of interior, exhibit and product design. Associated with Marco Romanelli from 1988 to 2017, she designed for Arflex, Azzurra, Bosa, Cleto Munari, Corraini Editore, DaaItalia, Dorelan, Driade, Fiam, Fontana Arte, Glas, Hands on Design, Laboratorio Pesaro, La Palma, Montina, Nodus , Oluce, Plust, Redaelli, Salviati, Up & Up, Valsecchi 1918, Varaschin. In 2010 the Milan Triennale devoted a monographic exhibition to their work regarding the art of the table and in 2011 they won a collective “Compasso d’Oro” for a design experience with local artisans, promoted by the Sardinia Region.
In the field of interior design, in addition to the refurbishment of numerous houses and workplaces, in 2001 (in charge of Fiat Engineering) she designed the restoration of the “Museum of Roman Civilization” in Rome. In 2016 she participated in the exhibition “Rooms. Novel living concepts”, curated by Beppe Finessi at the XXI Milan Triennale. Her work has been extensively published by the main international magazines and displayed in numerous exhibitions and museums including: the Venice Architecture Biennale, the Jewelery Museum in Vicenza, the Tokyo Shiodome, the Korea Foundation in Seoul, the Poldi Pezzoli Museum and the Milan Triennale, the Correr and Ca’ Rezzonico Museums in Venice, the Trajan Markets and Maxxi in Rome. In 2014 was published the monograph “Laudani & Romanelli: for an ongoing modernity”, curated by Vincenzo Cristallo for Forma Edizioni. Her design work has always been flanked by an intense meditation on topics involving living and design history: she has written numerous essays and articles for Electa, Skira, Domus and Abitare. She was professor of “Interior Architecture” and “History of contemporary design” at the Sapienza University of Rome.